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CONSIGLI PER L’ACQUIRENTE E L’ALLEVATORE COSCIENZIOSO

Prima di acquistare un Bovaro delle Fiandre, l’Acquirente Inesperto dovrebbe rivolgersi a noi come Società Specializzata nata molti anni fa perché la Razza avesse lo sviluppo che meritava, in perfetta armonia con il suo STANDARD e con i dettami dei due Club d’Origine, il Belga e il Francese.

Fra le varie iniziative che si propone il nuovo corso del Club, tutte intese a una selezione rigorosa effettivamente mirata al miglioramento della Razza, vi è l’intenzione di promuovere negli Allevatori (riconosciuti e non) il massimo della trasparenza, stabilendo dei principi deontologici imprescindibili, per ottenere che anche il Privato, proprietario di un BdF, possa godere di un cane realmente pulito dalle tare genetiche delle quali parleremo più avanti.

La trasparenza di un Allevatore di Bovari consiste nel selezionare, escludendo dalla riproduzione i problemi di salute che affettano la vita del cane di carattere che rendono problematica la convivenza con lui di conformità allo Standard, per il rispetto alla eredità che ci viene da quegli antichi allevatori di bovini che ne fissarono le caratteristiche tipiche.

Chi si accinge a comprare per la prima volta un cucciolo dei nostri, normalmente, non conosce come deve essere esattamente un Bovaro, il non addetto ai lavori sa riconoscerlo per la barba, i baffoni e del resto sa ben poco.

Non tutti hanno rispettato o rispettano la Razza perciò per il nuovo appassionato, è fondamentale esser conscio della realtà morfologica, caratteriale e ereditaria dell’Allevamento al quale si rivolge per almeno due ragioni: una è che un cane da squalifica per gravi difetti vale, in termini commerciali, il prezzo delle sole spese sostenute fino al momento della consegna ( cure veterinarie, vaccinazioni, mantenimento, denunce ENCI) cioè circa la metà di quanto richiesto per un cane “regolare”

l’altra è che il suo Certificato L.O.I. , se il cucciolo è stato iscritto all’ ENCI prima che un difetto importante si palesasse, deve restare in mano all’Allevatore affinché non sorgano tentazioni di monte e cuccioli.

Si potrebbe obiettare che dopo tutto basterebbe leggersi bene lo STANDARD per poter evitare errori disastrosi nelle generazioni future ma, sebbene il Nostro sia meticolosamente ben fatto e particolareggiato, questo tipo di lettura non è facile per chi non abbia l’abitudine di consultarlo frequentemente. Il nostro Club sempre risponderà alle domande di chi ha bisogno di essere guidato nei suoi primi passi.

Lo STANDARD indica l’esatta morfologia, le misure, i colori e tutto ciò che è visibile nel cane e come più o meno gravi siano i difetti che, evidentemente, sono sotto gli occhi di chi guarda, tuttavia ben sappiamo che non siamo in grado di determinare con certezza ciò che si nasconde (caratteristiche recessive) dietro alla facciata rassicurante di un aspetto morfologico dominante. Pertanto è necessario un lavoro di collaborazione improntato alla più completa trasparenza, nell’interesse dell’Acquirente, dell’Allevatore ma, soprattutto, della Nostra Razza


Il procedimento per l’Allevatore è molto semplice:

  • accettare le norme indicate dallo Standard e dal Club Italiano del Bovaro delle Fiandre
  • trattare bene i propri cani curandoli in ogni aspetto della loro vita
  • non far riprodurre soggetti tarati
  • non giustificare in nessun modo l’ingiustificata mordacità dei propri cani
  • non cercare di farsi avanti grazie alle amicizie
  • cancellare dalla propria mente l’idea che un Allevamento è un’impresa commerciale perché questa falsa verità spinge ad accettare compromessi non trasparenti
  • non approfittare della buona fede dell’Acquirente inesperto
  • Il procedimento per l’Acquirente è altrettanto semplice:

    • mettersi in contatto con il C.I.B.F. per internet o per telefono
    • richiedere il testo dello STANDARD ( il Club sarà felice di dare tutte le spiegazioni per una lettura efficace)
    • stabilire un contatto con l’Allevatore spiegando bene ciò che ci aspettiamo dal cane (se questi sarà realmente un esperto sceglierà personalmente il cucciolo per il cliente)
    • chiedere di vedere gli altri cani dell’allevamento per valutare il trattamento che ricevono e lo stato di salute
    • chiedere di vedere i genitori della cucciolata, per lo meno la madre
    • assicurarsi che si tratta di riproduttori regolarmente iscritti
    • non dimenticare mai che sempre potrà rivolgersi al Club Italiano del Bovaro delle Fiandre per risolvere gli eventuali dubbi che precedono l’acquisto

    Per il lettore interessato definiamo l’esatto significato delle 3 caratteristiche auree:
    BELLEZZA - SALUTE - INTELLIGENZA
    Parole che definiscono il cane ideale: quando parliamo di BELLEZZA facciamo riferimento al rispetto della corretta morfologia e alla tipicità indicate dallo Standard per quanto si riferisce appunto a ciò che vediamo del cane: appiombi corretti, testa in tipo, mantello della giusta tessitura, colori del mantello e degli occhi ammessi, andatura in tipo ecc.quando parliamo della SALUTE facciamo riferimento all’assenza non solo di malattie evidenti ma anche di quelle occulte ed ereditarie e nella fattispecie facciamo riferimento ad una anomalia articolare quale la DISPLASIA, DELL’ANCA e del GOMITO alle quali in casi non frequenti ma non impossibili si aggiunge la SINDROME DI WOBBLER che colpisce le vertebre cervicali. Il C.I.B.F. che sta svolgendo un’opera di depistaggio della DISPLASIA DELL’ANCA potrà dare tutte le informazioni in merito. Dunque, all’Acquirente alle prime armi facciamo un’ulteriore raccomandazione dalla quale non deve prescindere, per evitare di presentarsi in casa dell’allevatore sprovveduto e indifeso e pronto a ricevere il colpo di fulmine, e per non chiudere un occhio davanti ai difetti, macroscopici o microscopici che siano: NON BASTA INFORMARSI GENERICAMENTE SULLA SALUTE DEI RIPRODUTTORI O DELLA CUCCIOLATA, è ovvio che vi si risponderà che tutti sono sanissimi. Come abbiamo sottolineato prima, ciò che ci deve interessare dello stato fisico del nostro futuro cane non sono solo le vaccinazioni, bensì le condizioni genetiche del suo scheletro e in particolare lo stato delle articolazioni dell’anca: L’ACQUIRENTE RICHIEDERÀ DI VEDERE IL RISULTATO DELLE LASTRE CHE COMPROVANO CHE I GENITORI DEL CUCCIOLO SONO ESENTI DALLA DISPLASIA DELL’ANCA.
    E’ bene aggiungere che di fronte a una qualsiasi scusa per non mostrare simili risultati l’acquirente deve sapere che essi devono apparire registrati sul certificato LOI comunemente chiamato “pedigree”. L’eventuale assenza di questi sul documento indica uno stato articolare per lo meno dubbio. I GRADI AMMESSI DALL’ENTE DELLA CINOFILIA E.N.C.I. IN PIENO ACCORDO CON IL NOSTRO CLUB SONO:
    HD = A
    HD = B
    HD = C
    La prudente collaborazione degli Acquirenti ci aiuterà ad escludere dalla Nostra Razza una malattia che ne affligge molte altre e che condanna i soggetti che non ne sono esenti a grandi sofferenze e ad una morte prematura.
    Quando parliamo di INTELLIGENZA, per un cane è al suo EQUILIBRIO che facciamo riferimento, al suo carattere, che nel Bovaro delle Fiandre è considerato uno degli elementi della tipicità. La maniera per mettere in evidenza eventuali problemi caratteriali (quelli che possono dare origine agli incidenti!) è l’addesttramento. Attenzione!! Esso deve essere impartito da persone qualificate. Gli inesperti di addestramento credono che gli esercizi che il cane esegue sul “campo” lo facciano incattivire, al contrario questo tipo di lavoro è necessario per comprendere le carenze caratteriali dell’animale ed è un mezzo per individuare le correnti di sangue sicure ed indirizzare la riproduzione con soggetti sempre più equilibrati. Il carattere si trasmette esattamente come il colore o altre caratteristiche fisiche e dei genitori che abbiano passato i test saranno da preferire nella scelta fra una cucciolata e l’altra.
    Gli atteggiamenti si apprendono per cui una madre timida (quindi instabile ) insegna la timidezza ai suoi rampolli. Un cane pauroso è imprevedibile nelle sue reazioni e, pertanto, è pericoloso; un cane che in addestramento abbia dimostrato il suo coraggio non crea mai situazioni pericolose. Dunque anche sotto questo profilo è importante sincerarsi. Giacché sui campi d’addestramento è possibile mascherare l’instabilità di un cane codardo con tecniche particolari che sfuggono al non addetto ai lavori, è importante sapere che il cane mordace non lo è perché ha coraggio bensì dimostra col morso ingiustificato la sua instabilità caratteriale. D’altra parte è normale che durante una vostra visita alla cucciolata la madre vi ringhi e non vi accetti.
    Per tutto quanto detto, vale la pena di insistere: gli atteggiamenti umani sono pieni di luoghi comuni provocati da una scarsa conoscenza, pertanto è fondamentale, al momento dell’acquisto di un Bovaro delle Fiandre, mettersi in contatto col C.I.B.F per farsi aiutare a non commettere imprudenze.